Allarme a New York: caccia a membri di Al Qaeda che volevano far esplodere bombe su treni
Il governo americano ha esteso i suoi avvertimenti contro il terrorismo a New York al sistema dei trasporti, agli stadi, agli alberghi ed ai parchi di divertimento mentre gli inquirenti cercano sospetti che potrebbero tentare di far esplodere su treni bombe al perossido di idrogeno nascoste in zaini, a quanto riferisce The Huffington Post.
La polizia ha aumentato la sua presenza nei luoghi più esposti ad eventuali attacchi. Altri poliziotti con giubbetti anti-proiettile, fucili automatici e cani sono stati dislocati nella Gran Central Station, la più grande e frequentata stazione ferroviaria e di metropolitana di New York. Agenti in borghese distribuiscono volantini che avvertono: ”Se sospettate azioni terroristiche chiamate la polizia”.
L’allarme ha avuto origine dopo l’arresto di Najibullah Zazi, 24 anni, impiegato all’aeroporto di Denver, Colorado, che ha cercato di entrare a New York con un computer contenente istruzioni su come costruire una bomba. Secondo gli inquirenti, Zazi sarebbe stato addestrato da Al Qaeda in Pakistan.
Gli inquirenti ritengono che assieme ad altri complici Zazi progettava di far esplodere bombe su treni newyorchesi, come accaduto con gli attacchi contro la metropolitana londinese e il sistema ferroviario spagnolo. Perquisizioni effettuate in un appartamento visitato da Zazi hanno portato al ritrovamento di zaini e telefoni cellulari.
Portavoce della polizia hanno dichiarato che le indagini riguardano una dozzina di persone, mentre secondo l’FBI ”svariati individui sono sotto sorveglianza negli Stati Uniti, in Pakistan ed altri Paesi”.
