Andrea Zamperoni, arrestata una squillo: lo avrebbe ucciso con il fentanyl

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2019 - 20:51| Aggiornato il 19 Agosto 2021 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Zamperoni, arrestata una squillo: lo avrebbe ucciso con il fentanyl

Andrea Zamperoni, lo chef trovato morto a New York

NEW YORK – Una prostituta di 41 anni è stata arrestata a New York con l’accusa di aver fornito dosi mortali a tre uomini, tra cui Andrea Zamperoni, il capo chef di Cipriani Dolci nella Grande Mela. La donna è accusata di aver dato ai suoi clienti narcotici, compreso il potente oppioide fentanyl, durante incontri in squallidi hotel di New York.

Nel giro di una settimana, due di loro sono morti ma la donna e il suo protettore avrebbero continuato a drogare i loro clienti e anche a derubarli una volta che non erano più in grado di reagire, secondo gli atti d’accusa depositati in tribunale.

La prima morte risale al 4 luglio all’hotel Astoria, nel Queens, dove la donna é stata catturata dalla videocamera mentre lasciava la stanza. La vittima é morta per via di un cocktail letale di alcolici, metanfetamina, cocaina e fentanyl.

Il secondo decesso è dell’11 luglio, quando un uomo è stato trovato morto per una overdose di fentanyl in un altro hotel del Queens, dove la donna é stata filmata nuovamente dalle videocamere.

La terza vittima è il 33enne Zamperoni: in questo caso la donna era nella camera con il cadavere avvolto in un paio di lenzuola, in un ostello del Queens, quando la polizia ha bussato da lei il 21 agosto, alla ricerca dello chef scomparso da alcuni giorni. Secondo gli atti giudiziari, Zamperoni è morto il 18 agosto dopo che la donna gli ha dato ecstasy liquida, anche se gli esami tossicologici non sono ancora stati depositati e quindi la causa della morte non è ufficiale. (fonte ANSA)