Angelo Scola nuovo Papa per i bookmaker: martedì comincia il Conclave

Pubblicato il 9 Marzo 2013 - 15:52| Aggiornato il 16 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Tutti i principali bookmaker considerano Angelo Scola come favorito del Conclave (al via martedì) per la successione a Joseph Ratinger. La tabella elaborata dal sito Oddschecker.com le società di scommesse Bet365, SkyBet, Boyle Sports, Betfred, Sportingbet, Bet Victor, Paddy Power, Stan James, Ladbrokes, Coral, William Hill, Bwin, YouWin, BetWay e Pinnacle segnalano il 71enne arcivescovo di Milano in vantaggio su 64enne cardinale ghanese Peter Turkson, presidente del Pontifico Consiglio della Giustizia e della Pace, e sul 78enne segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone.

Scola oscilla tra quota 3,00 e quota 4,00. Scommettendo ciè un euro sulla elezione dell’arcivescovo di Milano, in caso di vincita si incassano tra i 3 e i 4 euro. Turkson si muove tra quota 3,75 e 5,00. Bertone tra 4,50 e 6,00. Quarto nella classifica dei favoriti per i bookmaker è il 63enne arcivescovo di San Paolo del Brasile Odilo Pedro Scherer. Seguono, in ordine, il 66enne canadese Marc Ouellet, presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, il 68 arcivescovo di Vienna Christoph Schonborn, Gianfranco Ravasi, 70 anni, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Peter Erdo, 60 anni, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, il 69enne presidente della Cei Angelo Bagnasco, l’argentino Leonardo Sandri, 69 anni, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Francis Arinze, 80 anni, cardianle di Velletri-Segni.

E grazie alle buone chance di Scola, Bertone, Ravasi e Bagnasco gli italiani sono nettamente favoriti. Paddy Power paga l’elezione di un Papa di casa nostra a 1,80. Bwin a 1,95. I cardinali del Sud o Centro America vengono quotati dagli stessi bookmaker rispettivamente a 3,50 e 3,75. Gli africani a 3,75 e 5,00. Gli americani (del Nord) a 11,00 e 34,00. Al 15 febbraio, stando alle quote delle stesse società di scommesse, il favorito per l’elezione a vescovo di Roma era Peter Turkson.