Argentina, bimbe scambiate in culla. Mamma capisce e ritrova la sua col test Dna
Pubblicato il 24 Ottobre 2013 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA
Maria Lorena Gerbeno
BUENOS AIRES – Aveva appena partorito, ma quando le ostetriche le hanno messo tra le braccia la piccolina che doveva essere sua figlia ha capito che qualcosa non andava. Ha insistito per fare il test del Dna e i risultati le hanno dato ragione: quella non era sua figlia.
Lo scambio in culla, racconta il Clarin, è avvenuto al Sanatorio Argentino di San Juan lo scorso 30 settembre. La neo-mamma, Maria Lorena Gerbeno, di 37 anni, aveva intuito subito che quella neonata che si era ritrovata tra le braccia non era sua figlia. Istinto materno, forse. Poco dopo ha incontrato un’altra donna nell’ospedale, Veronica Tejada, che aveva partorito lo stesso giorno. La sua bambina aveva molti punti in comune con gli altri due figli di Maria Lorena.
La neo-mamma ha insistito fino a quando non ha ottenuto che venissero fatti i test del Dna sulle due neonate. E gli esami le hanno dato ragione.
