Argentina, Fernanda Pereyra al sesto mese di gravidanza uccisa in strada: si sospetta setta satanica

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Agosto 2017 - 06:30 OLTRE 6 MESI FA
Fernanda Pereyra

Fernanda Pereyra

RINCON DE LOS SAUCES – Fernanda Pereyra, una ragazza 26enne incinta di sei mesi, è stata trovata uccisa al sesto chilometro della Six Route nei pressi di Rincon de los Sauces, in Argentina. La donna potrebbe essere stato bersaglio di una setta satanica: non a caso ricorrono per tre volte i numeri 6 e 666 è il cosiddetto “numero della bestia” associato al demonio.

Il corpo della donna è stato trovato a Rincon de los Sauces, nella provincia argentina occidentale di Neuquen: le avevano dato fuoco, sembra con una gran quantità di benzina, e solo grazie a una collana è stato possibile identificarla. La polizia sostiene che la vittima sia stata trasportata in un furgone Renault Kangoo che, una volta ritrovato, era stato ripulito. All’interno erano però rimaste delle tracce di sangue e dei capelli della Pereyra, scrive il Daily Mail.

La polizia ha arrestato tre persone: l’ex fidanzato Luciano Hernandez e i suoi due amici Osvaldo Castillo e Diego Marillan. I sospettati sono anche collegati al traffico di droga e si crede pratichino il satanismo e religioni africane non identificate. Gli investigatori della polizia hanno indicato San La Muerte, patrono dei trafficanti di droga, e “Destranca Rua”, un’entità legata alla religione angolana “kimbanda”, evocata nel presunto rituale di morte.

Gli agenti, che stanno perquisendo la casa di un sospettato, affermano di aver trovato musica “satanica”, immagini che rappresentavano tridenti e donne tra le fiamme. Anche una pecora presente nel cortile, si pensa sia stata utilizzata nei rituali satanici del diabolico trio. Centinaia di abitanti compatti hanno protestato per lo scioccante omicidio e, oltretutto, la zona è nota per molti problemi: più di 1.000 lavoratori sono stati licenziati dalle compagnie petrolifere e i trafficanti di droga hanno approfittato del caos nella comunità per iniziare a controllare l’area. Pereyra, prima di essere uccisa, aveva subìto altri abusi: il suo ex fidanzato, il pugile Ademar Maraguel, padre di uno dei suoi tre figli, l’aveva picchiata brutalmente mentre ritirava del denaro dal bancomat.

È stato arrestato ma, in seguito, liberato. Due anni dopo, nel novembre del 2016, la Pereyra aveva assistito al delitto di Franco Orellano, un adolescente ucciso da un trafficante di droga. Dopo l’episodio, aveva ricevuto diverse minacce di morte, ma la polizia non crede che siano collegate al suo assassinio. Il giudice Pablo Yancarelli ha sbattuto in carcere i tre sospettati per sei mesi, ma potrebbe anche decidere una pena più alta.

La polizia sostiene che ci sono due ipotesi per l’omicidio, oltre al significato religioso: la Pereryra potrebbe essere stata uccisa dall’ex fidanzato perché incinta di un altro uomo; la seconda ipotesi è che avrebbe dovuto avvisare gli altri abitanti di non interferire con le gang di droga. L’avvocato Marcelo Henriksen Velasco, che ha assistito la Pereyra nel caso dell’omicidio di Orellano, ha detto che a suo parere “non è un caso di violenza domestica ma un crimine legato al traffico di droga”.