Atomiche segrete: le bombe invisibili di Usa, Russia e Cina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2016 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA
Atomiche segrete: le bombe invisibili di Usa, Russia e Cina

Atomiche segrete: le bombe invisibili di Usa, Russia e Cina (nella foto il missile aliante di Pechino)

ROMA – “Mini” atomiche segrete, missili alianti, droni sottomarini… Gli scienziati militari di Usa e Cina stanno lavorando a nuove armi nucleari più piccole e “meno letali” montate appunti su missili-alianti. E i russi, per non essere ovviamente da meno, preparano droni-sottomarini capaci di far esplodere a ridosso delle coste nemiche ordigni che spargerebbero una nube radioattiva in superficie. Una grande corsa alle atomiche, piccole e segrete, imprevedibili e invisibili, anche alla luce dei continui testi nucleari della Corea del Nord.

In particolare la Cina sta sviluppando un tipo di veicolo-aliante ipersonico programmato per planare verso l’obiettivo variando rotta ad altissima velocità, tra Mach 5 e Mach 10, scendendo a bassa quota per eludere i radar e diventando imprendibile per gli scudi antimissile. Si chiama DF-ZF o Wu-14 perché i lanci di prova sono avvenuti dal poligono missilistico di Wuzhai nella Cina centrale a partire dal 2014.. Sei tentativi e sei successi, ha detto l’ammiraglio Cecil Haney, comandante delle forze nucleari Usa.

E gli Usa con la Russia non sono ovviamente da meno. Come riportano Guido Olimpio e Guido Santevecchi per il Corriere della Sera infatti: 

Anche gli americani studiano da tempo il loro veicolo ipersonico, anche se affermano che in origine era stato pensato come ordigno convenzionale e, dunque, senza un «piccolo» ordigno nucleare. L’ultimo test Usa, nell’ agosto scorso, è fallito, finendo in una palla di fuoco.

Washington sostiene che modernizzare l’ arsenale nucleare è necessario perché i cinesi sono aggressivi (ieri il primo aereo militare di Pechino è atterrato in una delle isole artificiali costruite nel Mar cinese meridionale) e il Cremlino sta violando gli accordi di disarmo, schierando missili a testate multiple miniaturizzate e progettando droni-sottomarini che possono far esplodere cariche nucleari ridotte a ridosso delle coste nemiche, apparati che sprigionerebbero una nube di contaminazione rendendo inabitabili zone circoscritte di territorio. Ancora Mosca, nonostante i problemi di budget, porta avanti due programmi importanti per l’aviazione: il Pak-Da, velivolo «stealth» dotato di nuovi missili e l’ evoluzione del bombardiere T 160.