Attentato New York, arrestato Ahamad Khan Rahami dopo sparatoria con polizia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Settembre 2016 - 17:42| Aggiornato il 20 Settembre 2016 OLTRE 6 MESI FA
Attentato New York, arrestato Ahamad Khan Rahami dopo sparatoria con polizia

Attentato New York, arrestato Ahamad Khan Rahami dopo sparatoria con polizia

NEW YORK – Ahamad Khan Rahami, l’uomo sospettato di aver piazzato le bombe esplose a New York il 18 settembre, è stato arrestato. Secondo le prime indiscrezioni di Cnn e Nbc, il sospettato di terrorismo è stato arrestato dopo aver ingaggiato una sparatoria con gli agenti della polizia.

Stando alle prime informazioni fornite dalle forze dell’ordine, Rahami è stato catturato a Linden, in New Jersey. L’uomo, 28 anni e di origini afghane ma naturalizzato americano, vive a Elizabeth, New Jersey, ed era ricercato da domenica per l’attentato di New York.

Rahami ha opposto resistenza alla cattura dopo essere stato individuato a Linden e ha ingaggiato una sparatoria con la polizia, rimanendo ferito alla spalla destra. Una immagina diffusa dai network americani mostra proprio il sospetto attentatore con la spalla sanguinante, medicato e cosciente, ben assicurato ad una barella mentre viene caricato su un’ambulanza. Ci sono anche due poliziotti feriti in seguito alla sparatoria in New Jersey, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Al momento non risultano in condizioni gravi.

Il sospetto terrorista è stato identificato attraverso impronte digitali riscontrate su uno degli ordigni, stando alle prime ricostruzioni. Le forze dell’ordine fanno sapere inoltre che l’uomo è stato arrestato in seguito alla segnalazione di un avvistamento.

Per quell’attentato l’Fbi ha già arrestato a New York cinque persone, tutte della stessa famiglia. Sono state fermate ad un posto di blocco a Brooklyn con delle armi nascoste nel suv. I cinque provenivano dal New Jersey e, viaggiavano in direzione dell’aeroporto Jfk. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichiarato:

“Non ci sconfiggeranno mai, come americani noi non ci arrenderemo mai alla paura. Questo è l’ ingrediente principale nella lotta ai terroristi”.

E ha aggiunto:

“Ci concentriamo anche sull’attacco in Minnesota, non c’è alcuna connessione tra quello e ciò che è successo qui”.

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