Australia, il mistero dell’italiano che vuole restare in cella: “Che la giustizia faccia il suo corso”

Pubblicato il 3 Agosto 2010 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA

Lo chiamano l’uomo dei misteri in Australia: vuole restare in carcere a soli 31 anni e «aspetta che la giustizia faccia il suo corso». Si chiama Croce Scarpello, è italiano ed è stato arrestato il 24 luglio scorso perché ha rubato due auto di sorveglianza all’aeroporto di Melbourne, due tute della Virgin Airlines e si è messo a girare senza sosta. Poi è stato preso dalla polizia.

Non vuole chiamare nessuno in Italia: «Attendo il giudizio dello psicologo per capire se sto bene. Per quel che mi riguarda io sto benissimo»., ha detto Scarpello«la legge faccia il suo corso».

L’uomo era arrivato a Melbourne con un volo da Sidney ed era ferito sia alle mani che alle braccia. Con sé aveva solo 87 euro. Secondo il Corriere della Sera «Rachel Dransfield, l’avvocato che lo difende, ha dichiarato che il suo assistito è arrivato per la prima volta in Australia nel novembre scorso alla ricerca di lavoro. Tuttavia sarebbe rimasto nel paese dell’Oceania appena un giorno e poi sarebbe subito ripartito per l’Italia «sopraffatto dalle barriere linguistiche e culturali»».

Per ora finché non ci sarà perizia psichiatrica positiva, Scarpello in Australia non è considerato pericoloso e quindi dovrebbe essere scarcerato se non spunteranno dei precedenti. Gli agenti australiani hanno chiesto informazioni su Scarpello a Roma, ma per ora dall’Italia nessuno si è fatto sentire.