Ereditiera australiana lascia alle figlie solo 30 monete d’argento: “Gli stessi denari sporchi di Giuda”

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

Valmai Roche

Trenta monete d’argento rappresentano il prezzo dell’eredità per le figlie traditrici, nonostante il patrimonio sia di 3 milioni di euro. Con questo spirito la milionaria australiana Valmai Roche ha sconvolto le sue figlie e l’ex marito, perché sospettati di avere ucciso sua madre.

La donna, morta a 81 anni nel marzo del 2009, sarà ricordata da Deborah Hamilton, Fiona Roche e Shauna Roche per quel misero euro a testa che ha riservato loro. Mentre i suoi averi sono stati donati alla «Knights of the Southern Cross» (Cavalieri della Croce del Sud) un’associazione cristiana australiana.

Non paga delle sue intenzioni già poco materne, l’ereditiera di Adelaide, ha specificato nel testamento che le figlie dovevano ricevere gli stessi soldi sporchi di Giuda, ovvero 30 monete di basso valore. Sul fronte gioielli non è stata più buona: saranno divisi equamente tra le tre figlie a patto che «esse leggano e rispondano correttamente ad alcune domande che riguardano i suoi diari personali scritti tra il 1974 e il 1981».

La stessa sorte dei trenta denari è toccata anche all’ex marito John Roche, che è stato sindaco di Adelaide dal 1975 al 1977. Secondo Mrs Roche, l’ex consorte e le tre figlie avrebbero tramato ai danni della madre, uccidendola in una casa di cura di Plympton.

Lì la donna, Dorothy Maud Haber,  si trovava ricoverata, ma le cause della sua morte non sono ancora state chiarite. Intanto le figlie hanno impugnato il testamento per appropriarsi del patrimonio.