Australia, impennata di contagi e ricoveri in ospedale. Dure restrizioni in arrivo?

In Australia si sta vivendo un'impennata di contagi e ricoveri e ora in molti stanno mettendo pressione al premier Anthony Albanese per il ripristino delle restrizioni.

di Caterina Galloni
Pubblicato il 24 Luglio 2022 - 18:30 OLTRE 6 MESI FA
Australia, impennata di contagi e ricoveri in ospedale. Dure restrizioni in arrivo?

Australia, impennata di contagi e ricoveri in ospedale. Dure restrizioni in arrivo? (foto Ansa)

In Australia i livelli record di contagi da Covid-19 stanno comportando una serie di problemi, non ultimo per i ricoveri in ospedale.

La terza ondata

Le autorità australiane hanno esortato le aziende a permettere che il personale lavori da casa e raccomandato ai cittadini di indossare le mascherine nei posti chiusi nonché di sottoporsi con urgenza alla vaccinazione. Secondo quanto riferisce reuters.com, l’Australia è nella morsa di una terza ondata Omicron con le nuove sottovarianti altamente trasmissibili, BA.4 e BA.5. Nei giorni scorsi sono stati registrati oltre 300.000 casi.

Le autorità affermano che i numeri effettivi potrebbero essere il doppio e che i 53.850 nuovi casi di mercoledì scorso sono stati il numero quotidiano più alto nell’arco di due mesi.

Dure restrizioni in arrivo?

Il primo ministro Anthony Albanese sta resistendo alle pressioni per ripristinare le dure restrizioni mirate a fermare la diffusione del virus, inclusa la necessità di rendere obbligatorie le mascherine nei posti chiusi, sebbene abbia esortato le persone a indossarle.

Albanese ha affermato che le imprese e i dipendenti devono decidere insieme su qualsiasi accordo di lavoro da casa, poiché i sindacati hanno chiesto ai datori di lavoro di attivarsi maggiormente per il personale.

Il presidente dei sindacati australiano Michele O’Neil ha affermato che i datori di lavoro devono andare oltre i pagamenti del governo e fornire ferie pagate a retribuzione piena per i lavoratori che devono rimanere in isolamento e garantire test antigenici rapidi gratuiti, “Nessun lavoratore dovrebbe decidere tra mettere il cibo in tavola o rimanere in isolamento per il COVID”, ha detto O’Neil. La scorsa settimana, l’Australia ha ripristinato i pagamenti di sostegno per i lavoratori occasionali che devono rimanere in quarantena.