Australia, incendio divampa in cantina: figli provano a salvare il padre ma muoiono

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2018 - 22:26 OLTRE 6 MESI FA
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Australia, incendio divampa in cantina: figli provano a salvare il padre ma muoiono

SYDNEY – Una tragedia che non ha lasciato scampo a nessun componente della famiglia e che ha visto perdere la vita uno dopo l’altro tutti i presenti, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] intrappolati in un edificio che si è trasformato nel giro di pochi minuti in una prigione mortale.

Il padre si trovava all’interno di una cantina quando all’improvviso si è ritrovato a fare i conti con un rogo divampato in maniera tanto rapida quanto violenta. I figli che si trovavano lì fuori, notando il fumo e temendo il peggio, si sono così subito attivati per tentare di trarre in salvo il genitore. Finendo però a loro volta per perdere la vita.

Una storia davvero drammatica quella raccontata dal Daily Mail e che ha visto morire in maniera drammatica Layne Harvey, 44 anni, e i figli Jakeb e Kurtis, rispettivamente di 23 e 16. Tantissimi i messaggi apparsi in rete per ricordarli dopo che la notizia ha iniziato a fare il giro dei social tra lo stupore e lo choc degli utenti di tutto il mondo.

La triste vicenda è andata in scena nella città di Broken Hill, in Australia. Stando alle prime indagini, a causare il rogo fatale potrebbe essere stato un corto circuito di un generatore o di una pompa all’interno dell’abitazione della famiglia. Layne in quel momento si trovava proprio nella cantina dove l’incendio è divampato. A dare l’allarme la moglie Cherie che, terrorizzata, ha iniziato a urlare per attirare l’attenzione dei figli.

I due, senza pensarci un attimo, si sono subito addentrati all’interno della cantina dove il padre aveva perso i sensi e hanno tentato di portarlo fuori. Purtroppo, però, il fumo e le fiamme hanno avvolto anche loro, svenuti e intrappolati in quella stanza che si è trasformata in una tomba per tutti e tre i membri della famiglia.

Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta da parte della polizia: a quanto pare l’accesso alla cantina era costituito da una botola di trenta centimetri, appena sufficiente a consentire l’ingresso di un uomo alla volta. Probabile che questo aspetto abbia costituito un’importante fattore aggravante per l’incidente, dal momento che all’interno della cantina l’aria era molto limitata.