Australia, per il maltempo inondata un’area grande come Francia e Germania

Pubblicato il 31 Dicembre 2010 - 08:01 OLTRE 6 MESI FA

Julia Gillard

Il primo ministro australiano Julia Gillard si è recata a Bundaderg, una delle città più colpite dal maltempo che sta flagellando lo stato del Queensland, nord est dell’Australia, per confortare le migliaia di persone che saranno costrette a passare la notte dell’ultimo dell’anno in centri d’accoglienza. Dopo giorni di piogge torrenziali causate dal passaggio del ciclone Tasha, la superficie inondata è ormai pari a Francia e Germania messe insieme e sono già 22 le città inondate, mentre il livello dell’acqua continua a salire.

Il maltempo sta condizionando anche l’estrazione di carbone destinato alle grandi acciaierie asiastiche, uno delle principali risorse di questo stato australiano: i giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno annunciato un rallentamento delle operazioni nelle loro miniere. E la chiusura del porto di Bundaberg, la città visitata oggi dalla premier, sta causando danni all’export dello zucchero, di cui l’Australia è uno dei maggiori esportatori mondiali.