NEW YORK- Ha ucciso una bimba di due anni, figlia della sua attuale compagna. Lo ha fatto sotto gli occhi della mamma della piccola, che lo incitava a picchiarla. E lo ha fatto perché lui, il patrigno, e la mamma, erano convinti che la piccola fosse posseduta dal maligno. Sono agghiaccianti gli ultimi particolari emersi sulla morte di Bella Bond, la bimba di due anni il cui corpo è stato trovato su una spiaggia nella baia di Boston a fine giugno.
Ad uccidere la bimba, a lungo chiamata Baby Doe perchè non si riusciva a risalire alla sua identità, sarebbe stato Michael McCarthy, il fidanzato della madre della piccola, di nome Rachelle Bond: secondo quanto emerso dai procuratori, l’uomo avrebbe l’avrebbe picchiata selvaggiamente perché pensava che fosse posseduta. E pare che ad incitarlo sarebbe stata proprio la madre della piccola.
L’uomo, riportano i media statunitensi, era ossessionato da demoni ed esorcismi e ha commentato l’omicidio dicendo che “per lei era tempo di morire”. “Era un demone, era giunto il suo momento di morire”, avrebbe detto McCarthy a Bond, dopo che la donna lo ha scoperto in piedi sopra la bimba mentre lei giaceva morta nel letto.
La svolta nelle indagini é arrivata quando Bond ha confessato ad un amico di McCarthy l’omicidio, il quale ha poi riferito tutto alle autorità. L’amico – non identificato – dell’uomo, aveva vissuto con loro per un breve periodo lo scorso inverno, poi pero’ se ne è andato poiché era “inorridito” da come la coppia trattava Bella. In almeno due occasioni, ha spiegato, McCarthy ha chiuso la bimba in un armadio per più di mezz’ora urlando: “era posseduta dai demoni, ecco perché devo punirla”. La prossima udienza del processo è fissata per il 20 ottobre.