Il direttore dello Stabile di Trieste compra casa ad una ballerina che sparisce

Pubblicato il 8 Agosto 2012 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Calenda e Natasha Diamond-Walker

NEW YORK – Un uomo di 73 anni, ricco e potente, una ballerina di 27 anni e un appartamento di lusso a Manhattan: la storia viene quasi da sé.

Almeno la storia di Antonio Calenda, direttore del Teatro Stabile di Trieste, e di Natasha Diamond-Walker, ballerina della Martha Graham Dance Company.

Secondo la stampa americana Calenda sarebbe stato ingannato dalla bella Natasha, che gli avrebbe fatto acquistare per sé un appartamento da quasi un milione di dollari (775mila, ad essere esatti) a Manhattan e poi avrebbe fatto perdere le sue tracce, non prima di aver rotto la relazione.

Sì, perché i due avevano una relazione da dieci mesi, quando, un anno fa, si erano incontrati in Italia per le riprese di “Cercando Picasso”.

Da allora lui le aveva fatto molti regali costosi. Ma riguardo all’appartamento nell’Upper West Side Calenda nega si sia trattato di un regalo.

Secondo Marc Fitapelli, avvocato di Calenda, i due avrebbero sottoscritto un accordo per cui  soldi per comprare l’appartamento sarebbero solo un prestito.

Ma adesso la ballerina è accusata di aver finto l’amore per “frodare” Calenda.”Ha manipolato il mio cliente per sfruttarlo e per ottenere i soldi per un lussuoso appartamento a Manhattan”, ha detto Fitapelli al New York Daily News. “Non ha mai avuto alcuna intenzione di restituire i soldi al mio cliente, ma ha troncato improvvisamente la loro relazione non appena ha ottenuto quello che voleva”.

Calenda, che vive a Roma ed è da anni separato dalla moglie, sostiene che Natasha avrebbe dovuto restituirgli i soldi dell’appartamento (in base ad un accordo firmato da entrambi) entro il 2018. Un prestito vero e proprio, ma senza interessi: questo sarebbe stato il “regalo” di Calenda.