Battisti: “Salute fragile per il digiuno”

Pubblicato il 24 Novembre 2009 - 00:40 OLTRE 6 MESI FA

Lo stato di salute di Cesare Battisti è «fragile» a causa dello sciopero della fame che l’ex terrorista rosso sta portando avanti da una decina di giorni: lo ha reso noto un medico del carcere di Brasilia, che ha risposto negativamente alla richiesta di trasferimento di Battisti a Rio de Janeiro, dove deve comparire in un processo per uso di documenti falsi.

Josè Souzo Flavio, medico della prigione di Papuda, ha precisato in un comunicato di aver sconsigliato il viaggio «per non aggravare le condizioni di salute» di Battisti, che dopo il via libera mercoledì scorso del Supremo Tribunal Federal alla sua estradizione in Italia è in attesa di una decisione al riguardo da parte del presidente Lula.

Il processo in programma a Rio de Janeiro è dovuto al fatto che, nel momento di entrare in Brasile, qualche anno fa, l’ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac) aveva usato un passaporto falso.