Biden: “L’uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale”

Secondo il presidente degli Stati Uniti Biden, è concreta la possibilità di uso di armi chimiche da parte della Russia.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2022 - 16:59 OLTRE 6 MESI FA
Biden: "L'uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale"

Biden: “L’uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale” (foto Ansa)

Le relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Russia si fanno sempre più complesse dopo le dichiarazioni Biden sul possibile utilizzo di armi chimiche da parte di Mosca. Nel frattempo, la Nato avvisa la Russia: “Se userà armi chimiche, ci saranno conseguenze molto pesanti“.

Biden: “Uso armi chimiche da parte della Russia minaccia reale”

L’uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale: lo ha detto il presidente americano Joe Biden prima di partire per il suo viaggio in Europa. 

Nato: “Se Mosca usa armi chimiche, pesanti conseguenze”

“La Nato darà ulteriore sostegno a Ucraina per quanto riguarda la difesa da attacchi cyber ed equipaggiamento contro armi chimiche, biologiche e nucleari”.

Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. “L’uso di armi chimiche da parte della Russia cambierebbe la natura del conflitto e avrebbe enormi conseguenze”, ha aggiunto.  

La Russia accusa gli Stati Uniti: “Solide prove di bio-laboratori Usa in paesi confinanti al nostro”

Mosca ha ”solide prove” per dimostrare che gli Stati Uniti stanno sviluppando progetti biologici militari in laboratori situati in Paesi confinanti con la Russia.

Lo afferma, come riporta la Tass, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov in un’intervista alla Cnn.

“Purtroppo abbiamo ragioni molto forti per crederlo e ci sono forti prove che gli Stati Uniti stiano sviluppato programmi di bio-laboratori sul territorio di vari Paesi confinanti con la Federazione Russa, tra cui il territorio dell’Ucraina”, ha detto Peskov.

“Questa è la realtà che stiamo affrontando”, ha aggiunto sottolineando che non sono rimaste armi chimiche o biologiche in Russia dal 2017, in conformità con gli accordi internazionali.