Bill Gates: “La pandemia finirà nel 2022. Ma in autunno stessi morti che in primavera”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Settembre 2020 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA
Bill Gates: fine pandemia 2022

Bill Gates: pandemia finirà nel 2022″ (Ansa)

Fine pandemia 2022: è questa la previsione di Bill Gates, a capo della fondazione omonima e attualmente impegnata a garantire il maggior numero di vaccini alla popolazione mondiale.

Se i vaccini “saranno efficaci, anche con un livello di vaccinazione del 60% fermeremo la diffusione esponenziale della malattia. Il prossimo anno porteremo giù il numero dei morti, e nel 2022 la pandemia finirà”. Così Bill Gates su La Stampa dove parla senza filtri anche della situazione in Usa.

Bill Gates: a pandemia finita in Usa servirà un esame approfondito

“È increscioso che molte dichiarazioni del presidente Trump abbiano fatto percepire il vaccino contro il Covid come una questione politica. Quando sarà finita, gli Usa dovranno fare un esame molto approfondito, per capire come prepararsi alla prossima pandemia”.

L’accesso al vaccino, spiega, “farà la differenza. Secondo gli studi dalla Northeastern university, se i primi due miliardi di dosi andranno solo ai Paesi ricchi, avremo il doppio dei morti”.

Per sette miliardi di persone serviranno 14 miliardi di dosi

“Per mettere a disposizione di 7 miliardi di persone il vaccino, ne serviranno 14 miliardi di dosi. E questo non accadrà all’inizio”, ha aggiunto.

Autunno nero, nel nord del mondo stessi morti di primavera

E’ “pessimista su come sarà l’autunno nell’emisfero settentrionale. Se non avremo interventi il numero dei morti, anche negli Usa, tornerà ai livelli della primavera. La notizia buona è che abbiamo diversi vaccini promettenti.

E potrebbero ricevere l’autorizzazione all’uso di emergenza dalla Fda o dalla Mhra entro fine anno, o certamente all’inizio del prossimo. Mi aspetto che due o tre l’avranno”.

Prima di novembre la Pfizer è l’unica che potrebbe riuscirci. La Gates foundation è concentrata su quelli che possono essere prodotti in grande scala, con un costo basso, fra 2 e 3 dollari a dose.

Ciò include AstraZeneca Oxford, Novavax, Johnson & Johnson e Sanofi.

“Gli Usa hanno speso il doppio degli altri, ma niente per i Paesi poveri”

“Cerchiamo di vedere se funzionano e costruiamo una capacità di produzione globale, per oltre un miliardo e mezzo di dosi all’anno. Gli Usa sono contraddittori. In termini di ricerca hanno dato più soldi di tutti gli altri messi insieme, moltiplicati per due.

Per la produzione nei Paesi poveri non si sono mossi. Io spero ancora che questa amministrazione, o un’altra che verrà, lo faccia, dedico molto tempo affinché succeda”.

Nel 2022 finiranno i decessi

Avremo più morti “dirette nei Paesi ricchi, indirette in quelli poveri – osserva Gates – nel 2022 finiranno i decessi, ma serviranno fra 2 e 3 anni per sanare i danni alla salute globale.

Per sanare quelli economici, i Paesi che non possono aumentare il debito avranno bisogno di un decennio”.

A proposito dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu sullo sviluppo sostenibile: “Tristemente, quest’anno parliamo degli arretramenti provocati dalla pandemia. L’impatto sulla salute è un passo indietro di 25 anni, e la povertà estrema è cresciuta del 7%”. (fonti La Stampa e Ansa)