Bin Laden, pagò ‘mazzetta’ da 500mila rupie per costruire casa in Pakistan

Pubblicato il 27 Dicembre 2012 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA
Osama bin Laden

ISLAMABAD – Osama bin Laden pagò una ‘mazzetta’ per costruire casa ad Abootabad, in Pakistan. Quello stesso rifugio in cui poi venne scoperto e ucciso da un commando Usa il 2 maggio 2011. Lo ha rivelato il quotidiano pachistano Jang.

Il giornale indica che l’ex capo di al Qaida fu costretto a ”sganciare” la somma di 50.000 rupie (meno di 400 euro) a favore di un funzionario amministrativo comunale (‘patwari’) che solo dopo firmò l’autorizzazione per la costruzione di un edificio di tre piani circondato da una recinzione alta oltre quattro metri.

La vicenda, precisa Jang, è emersa dalla traduzione del diario su cui Bin Laden soleva annotare i momenti salienti della sua giornata. In esso è appunto menzionata l’autorizzazione data ai suoi collaboratori per il pagamento della somma al funzionario. Quest’ultimo, che era all’oscuro della vera identità del richiedente, è stato successivamente arrestato dalla polizia per concussione, mentre la residenza di Bin Laden è stata demolita dall’esercito pachistano nella seconda meta’ di febbraio. In essa furono rinvenuti il diario e 137.000 documenti.