L’ultima beffa di Bin Laden, ucciso da una guardia? Preso il pc, la Cia: “Una miniera”

Pubblicato il 3 Maggio 2011 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L‘ultima beffa di Osama Bin Laden agli americani potrebbe riguardare proprio la sua morte. Le tv pachistane rimbalzano una notizia ancora da confermare: il leader di Al Qaeda non sarebbe stato ucciso da un soldato americano ma da una sua guardia del corpo. L’ordine, secondo il quotidiano Dawn, l’avrebbe dato Osama stesso: voleva essere ucciso da uno dei suoi, piuttosto che finire in mani americane.

Il computer. La Cia l’ha già definita “una miniera d’oro”: si tratta del pc ritrovato nel covo pachistano e prelevato dalle teste di cuoio Usa. Non solo il pc ma anche dischi, memorie e materiale elettronico appartenute al leader di al Qaida: il tutto sarà passato al microscopio dagli esperti in una località segreta in Afghanistan.  ”Potete immaginare cosa c’è sull’hard drive di Osama bin Laden?”, ha detto una fonte. L’intelligence a Washington è particolarmente esaltata per il ritrovamento, ha detto la stessa fonte: ”Centinaia di persone ci stanno lavorando, sarà un grande evento anche se se ne renderà utilizzabile solo il 10%”.

L’ultimo audio. Secondo alcuni siti e agenzie americani, in particolare l’Associated Press citata da Drudge Report, un’ultima registrazione di propaganda fatta da Osama bin Laden poco prima di essere ucciso potrebbe essere presto pubblicata. Lo sostengono fonti di intelligence Usa secondo le quali non è ancora chiaro se la dichiarazione in questione sia sotto forma di audio o di video, ma una fonte dei servizi ha detto che la cosa sta già girando nella rete utilizzata da al Qaida. Sempre per le stesse fonti i tempi della vicenda sarebbero coincidenti ma non vi sarebbero indicazioni che lui sapesse che le forze americane stavano giungendo a catturarlo.

Presto pubblico l’ultimo video. L’amministrazione americana, consapevole che i dubbi possono avvelenare l’esito di tutta l’operazione, ha detto che presto renderà pubblico il video della sepoltura di Osama e forse anche le foto del morto. Operazione macabra ma necessaria: le foto avranno un contenuto splatter, dal momento che si sa che è stato colpito alla testa. Il “funerale” , anche se mostrato in pubblico, potrà dire ben poco. I media Usa hanno detto che la cerimonia, estremo atto di pietas al nemico numero 1, è durata a lungo, 45 minuti, ma il corpo di Bin Laden era ovviamente coperto, avvolto in un telo.

Allarme ritorsioni. Che farà ora Al Qaeda? La domanda alza il livello di attenzione negli Usa e in tutto il mondo. La prima conseguenza è che gli Stati Uniti hanno chiuso gli uffici delle rappresentanze diplomatiche in Pakistan: “L’ambasciata Usa a Islamabad e i consolati a Peshawar, Lahore e Karachi sono chiusi per gli affari correnti al pubblico fino a nuovo ordine”.