Mezz’ora di pausa pranzo con birra e spinello inclusi è costata il licenziamento a tredici dipendenti Chrysler e la sospensione per due. Sono stati sorpresi nel parco vicino all’impianto di Jefferson North a Detroit, lo stesso lodato dal presidente Usa Barack Obama qualche mese fa per lavoro ed efficienza.
A riprendere l’abitudine degli operai che producono la Jeep Grand Cherokee è stato l’occhio indiscreto di una telecamera nascosta dal giornalista Rob Wolchek della Fox2.
Chrysler, partecipata da Fiat con una quota del 20%, non ha lasciato che la passassero liscia: «Come evidenziato dalla rapida azione adottata in questa vicenda, dovrebbe essere chiaro che il gruppo Chrysler non tollera tali comportamenti e continuerà a garantire che fenomeni del genere non si ripetano». Il risultato? Quello appena descritto: 13 licenziati e due sospesi.
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