La Nato bombarda il porto di Tripoli: affondate 8 navi di Gheddafi

Pubblicato il 20 Maggio 2011 - 08:33 OLTRE 6 MESI FA

TRIPOLI – La Nato comunica di aver affondato otto navi da guerra appartenenti alle forze del leader libico Muammar Gheddafi, durante una serie di raid aerei notturni dell’Alleanza sul porto di Tripoli. “Vista l’escalation nell’uso della forza navale, la Nato non ha avuto altra scelta che passare ad un’azione di forza per proteggere la popolazione civile della Libia e le forze marittime dell’Alleanza”, afferma il retroammiraglio Russell Harding in un comunicato. Le otto navi, specifica la nota della Nato, sono state affondate nell’ambito di attacchi coordinati nei tre porti libici.

Nel frattempo la tv libica oggi immagini del colonnello Muammar Gheddafi mentre incontra un suo inviato. Il rais è stato mostrato mentre riceveva un suo emissario che martedì scorso era in missione a Mosca, Mohammed Ahmed al Sharif, segretario generale della World Islamic Call Society, istituzione creata dallo stesso Gheddafi. Vestito in nero e con gli occhiali da sole, il leader libico, che appariva in buona salute, parlava con Al Sharif in un ufficio davanti a uno schermo televisivo che trasmetteva i programmi del primo canale della tv libica, con una striscia verde su cui era scritta la data di ”giovedi’ 19 maggio 2011”.

I raid della Nato hanno preso di mira a diverse riprese la caserma-bunker di Gheddafi a Tripoli. In un messaggio audio del 13 maggio scorso, Gheddafi aveva affermato che i bombardamenti della Nato non potevano colpirlo perché lui si trova ”nel cuore di milioni di libici”.

Il governo della Libia ha definito “deludente” il discorso del presidente americano Barack Obama, che nel suo discorso di oggi sul Medio Oriente ha detto che Gheddafi dovrà inevitabilmente lasciare il potere. “Obama è ancora deludente – ha detto il portavoce del governo Mussa Ibrahim – Egli crede alle bugie che il suo governo e i media diffondono nel mondo… Non è Obama che decide se Muammar Gheddafi lascia la Libia o no. E’ il popolo libico”.

Il portavoce del governo libico, Mussa Ibrahim, ha negato che il ministro del petrolio abbia fatto defezione, affermando che Shukri Ghanem è in missione all’estero, con tappe in Tunisia, Europa ed Egitto. ”Shukri Ghanem è in visita ufficiale in Tunisia e in alcuni Paesi europei ed è atteso anche in Egitto – ha detto Ibrahim – Siamo fiduciosi che continuerà il suo lavoro e aiuterà il suo popolo a superare questi tempi difficili”. Nei giorni scorsi si erano diffuse notizie su una defeazione di Ghanem.