Boom trapianti organi illegali: 10mila ogni anno
NEW YORK – Ogni anno in tutto il mondo si verificano 10.000 trapianti illegali di organi, piu' di uno ogni ora: sono queste le cifre drammatiche riportate dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), secondo cui il commercio avviene attraverso gruppi criminali che comprano gli organi nei Paesi poveri per una cifra intorno ai 5.000 dollari, quindi li rivendono ai chirurghi che fanno pagare ai pazienti centinaia di migliaia di dollari.
La rinascita del traffico ha fatto scattare l'allarme per il mercato nero dei trapianti e per i profitti enormi coinvolti.
"Il mondo del commercio illegale aveva avuto un vero crollo intorno al 2006-2007 – ha spiegato Luc Noel, medico dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' – Mentre segnali recenti mostrano che si tratta nuovamente di un mercato in crescita. La posta in gioco e' grande".
Secondo gli esperti infatti la non applicazione delle leggi sui trapianti in alcuni Paesi, e la mancanza di norme in altri porta i criminali ad avere vita facile nel convincere i poveri a vendere i propri organi. Soprattutto i reni, che costituiscono il 75% del commercio illegale, e il 68,5% dei casi totali (legali e illegali).
I dati del Who mostrano che nel 2010 sono stati trapiantati 106.879 organi in 95 Stati membri dell'associazione: di questi gli esperti ritengono che in un caso su dieci si sia fatto ricorso al mercato nero.
Le prove sono raccolte dalle reti di medici in diversi Paesi note come 'gruppi di custodia', che lavorano per sostenere la Dichiarazione di Istanbul del 2008 contro il commercio illegale di organi.
