Le pentole di Boston e il machete di Londra, l’incubo del terrorismo fai da te

Pubblicato il 23 Maggio 2013 - 00:26 OLTRE 6 MESI FA

Le pentole di Boston e il machete di Londra, l'incubo del terrorismo fai da teROMA – Tramontata l’era dei mega-attentati, soprattutto grazie alle nuove misure di sicurezza e il continuo monitoraggio dellìintelligence, i Paesi occidentali vivono ora l’incubo del terrorismo “fai da te”, con attentati e attacchi compiuti da singoli individui o piccoli gruppi con armi e materiali artigianali facilmente reperibili. E il web è una delle principali fonti del terrorista fai da te, dalla propaganda alle istruzioni per costruire una bomba.

E’ probabilmente proprio grazie al web che i fratelli Tsarnaev, i due fratelli ceceni che hanno causato le esplosioni alla maratona di Boston hanno colto come realizzare una bomba in casa. ”Come cucinare una bomba nella cucina di tua madre” era stata la storia di copertina di Inspire, il magazine in inglese che fa riferimento ad al Qaeda nella Penisola Arabica. Si trattava proprio delle bombe-pentola a pressione del tipo di quelle usate a Boston.

Lo stesso ordigno venne collocato dall’ttentatore solitario di Times Square, Faisal Shahzad, su un’auto parcheggiata in pieno centro a Manhattan che poi non era riuscito a fare esplodere. Per non parlare di Najibullah Zazi, l’afghano-americano che con due compagni di scuola voleva colpire New York e aveva comprato gli ingredienti della sua ”torta esplosiva” in un negozio di prodotti per parrucchiere.

Sempre Inspire, o altri “organi d’informazione” della galassia jihadista, avevano invitato gli adepti ad agire in piccoli gruppi, anche piombando con le auto contro la folla. Mercoledì a Londra, per uccidere un soldato, è stata usato un machete. La macabra profezia apparsa sui siti jihadisti a inizio aprile sembra avverarsi: i ”prossimi attacchi di al Qaeda saranno potenti e scioccanti” e si verificheranno ”negli Usa, in Francia e in Europa”, era il testo del messaggio.