Brasile. Donna creduta morta rinchiusa in cella frigorifera obitorio

Pubblicato il 29 Settembre 2011 - 14:20 OLTRE 6 MESI FA

RIO DE JANEIRO, BRASILE – Quando un’infermiera e un medico a Rio de Janeiro, in Brasile, hanno riscontrato che Rosa Celestrino de Assis, ricoverata in ospedale per una polmonite, non dava più segni di vita, l’hanno dichiarata morta ed hanno spedito il suo corpo all’obitorio. Ma nelle valutazioni dell’infermiera e del medico qualcosa non ha funzionato perchè la donna non era affatto morta.

Il quotidiano brasiliano O Globo narra l’esperienza di Rosangela Celestrino, figlia di Rosangela Celestrino de Assis, quando si è recata all’obitorio per dare alla madre l’estremo saluto. ”Quel che è successo ha dell’incredibile – ha dichiarato – perchè quando ho dato a mia madre il mio ultimo abbraccio mi sono accorta che respirava ancora”.

”Ho cominciato ad urlare ed a chiedere aiuto, gridando che mia madre era ancora viva e che qualcuno facesse qualcosa, ma tutti i presenti mi hanno guardata come se fossi pazza”. Quando la figlia è arrivata all’obitorio, la madre aveva già trascorso due ore avvolta in una sacca di plastica nel frigorifero dell’obitorio. ”Una sopravvivenza straordinaria”, commentato uno dei medici che ha disposto il tasferimento della donna dalla cella frigorifera in ospedale.

Secondo l’ABC News, il dottore che aveva dichiarato morta la donna ha rassegnato le dimissioni, e l’infermiera è stata licenziata. Non è la prima volta che fatti di questo genere accadono in Brasile. Lo scorso luglio un sudafricano si è svegliato nella cella frigorifera dell’obitorio dopo esservi rimasto per 21 ore di fila. C’è voluto del bello e del buono prima che lo tirassero fuori perchè gli addetti all’obitorio, udendo una voce chiedere aiuto, pensarono che si trattasse di un fantasma.