Brasile. Prende ostaggio in hotel: “Estradate Battisti o lo uccido”. Poi si arrende

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Settembre 2014 - 20:02 OLTRE 6 MESI FA

BRASILIA – Ha fatto irruzione in un hotel di Brasilia, ha preso in ostaggio una persona e per rilasciarla ha chiesto le dimissioni del presidente Dilma Rousseff e che il terrorista Cesare Battisti sia estradato in Italia. Poi, dopo aver tenuto per diverse ore il Brasile col fiato sospeso, l’uomo si è arreso. 

Protagonista della vicenda un uomo di mezza età che si autodefiniva un terrorista. L’uomo ha fatto irruzione nell’hotel con una pistola e con una serie di candelotti di dinamite che poi ha messo addosso al suo ostaggio, un dipendente dell’albergo.

La polizia, che al suo arrivo ha fatto evacuare più di 300 persone dall’hotel,  più che a un terrorista pensa a uno squilibrato. C’è poi la “strana” richiesta su Battisti, il terrorista italiano condannato a 4 ergastoli che vive in Brasile dopo che il Paese di Dilma Rousseff ha detto no alla richiesta di estradizione.

La resa è arrivata dopo qualche ora di trattative. L’uomo ha tolto il giubbotto esplosivo al suo prigioniero e si è affacciato con le mani in alto alla finestra dell’hotel. 

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