Brasile: incriminato il portiere del Flamengo, fece uccidere l’amante da un amico

Pubblicato il 8 Luglio 2010 - 19:16 OLTRE 6 MESI FA

La giovane amante del portiere del Flamengo Bruno Fernandes, da cui la donna cercava di ottenere il riconoscimento del figlio appena nato, sarebbe stata strangolata, squartata e data in pasto a cani rottweiler da un ex agente di polizia amico del calciatore. E’ quanto ha detto il commissario Edson Moreira, responsabile per l’inchiesta a carico della ex stella del Flamenco che si trova in stato di arresto assieme al presunto assassino di Eliza Samudio, la ragazza scomparsa di cui sono state perse le tracce da più di un mese.

Secondo gli inquirenti, l’amico di Bruno Fernandes e un cugino di 17 anni, che avrebbe confessato, avrebbero portato la donna, mani e gambe legate, nella casa di Marcos Aparecido dos Santos detto ‘Nenem’ con la Land Rover del calciatore. Lì, l’ex poliziotto (allontanato dal corpo per cattiva condotta) avrebbe strangolato la donna, l’avrebbe fatta a pezzi e data in pasto ai dieci cani di razza rottweiler che tiene in cortile per far sparire il corpo.

La polizia avrebbe trovato tracce di sangue di Eliza nella casa e persino sui cani: Fernandes rischia ora l’incriminazione come mandante di un omicidio. Eliza Samudio aveva denunciato l’amante calciatore nell’ottobre del 2009, accusandolo di aggressione e di avere tentato di farla abortire. Dopo la nascita del bambino, si era rivolta a uno studio legale per cercare di ottenere il riconoscimento da parte del padre, anche con un esame del Dna. La ragazza, 25 anni, è scomparsa un mese fa dopo essersi recata nella casa di campagna del giocatore.