Brasile, lo scorpione giallo terrorizza le città: triplicati in 20 anni i casi di punture

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2019 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
brasile scorpione

Brasile, lo scorpione terrorizza le città: negli ospedali manca l’antidoto contro il veleno

ROMA – Terrore in Brasile per l’invasione di scorpioni gialli velenosi che il cambiamento climatico spinge verso le grandi città, come San Paolo in cui vivono circa 12 milioni di persone, 20 milioni se si tiene conto dei sobborghi. Secondo gli esperti, la città un ottimo osservatorio per esaminare problemi sociali complessi: corruzione, criminalità e traffico, questioni che in pratica è difficile risolvere ma possono essere solo attenuate o gestite.

San Paolo è la città più grande del Brasile, lo spazio verde è scarso, c’è poca o nessuna traccia di vita animale: senza scoiattoli né procioni e pochi uccelli. 

“Sono rimasto stupito quando, a gennaio, ho saputo che gli scorpioni avevano infestato il vicinato”, scrive sul Daily Mail Hamilton Coimbra Carvalho dell’Università di San Paolo.

“Negli ultimi venti anni le punture di scorpione sono triplicate”.

In Brasile sono presenti quattro specie di scorpione ma solitamente nelle zone rurali non in grandi città come San Paolo.

Circa 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo, dal Messico alla Russia, convivono con gli scorpioni, che in genere preferiscono habitat caldi e secchi.

Ma le città brasiliane, secondo gli esperti, rappresentano un ottimo habitat: trovano riparo nelle reti fognarie, c’è molta acqua, cibo nella spazzatura che non viene raccolta e nessun predatore naturale.

Gli scorpioni, come gli scarafaggi di cui si nutrono, sono una specie incredibilmente adattabile.

“Mentre il clima in Brasile diventa più caldo a causa del cambiamento climatico, gli scorpioni si stanno diffondendo in tutto il paese, anche negli stati meridionati più freddi dove raramente, se non addirittura mai, ci sono state segnalazioni della loro presenza”, afferma Coimbra Carvalho. 

In tutto il Brasile il numero di persone punte dagli scorpioni da 12.000 dell’anno scorso è salito a 140.000, secondo il ministero della Sanità. 

La maggior parte delle punture di scorpione sono estremamente dolorose ma non mortali; per i bambini, tuttavia, sono pericolose e richiedono cure mediche urgenti.

La specie che terrorizza i brasiliani è lo scorpione giallo, la più velenosa del Sudamerica, o tityus serrulatus, che si riproduce per  partenogenesi, ossia senza fecondazione. Qualsiasi esemplare può riprodursi senza bisogno di accoppiamento.

Dopo una gestazione di circa 3 mesi vengono alla luce fino a 30 piccoli. Sebbene la maggior parte muoia nei primi giorni e settimane di vita, liberare le città brasiliane dagli scorpioni sarebbe un’impresa titanica, se non addirittura impossibile, commenta Coimbra Carvalho.

“Gli scorpioni gialli ormai hanno un posto accanto alla criminalità violenta, il traffico assurdo e altri problemi cronici che gli abitanti delle città brasiliane devono affrontare quotidianamente”.