California, a 13 anni ammanettato perché “ruttava in classe”

Pubblicato il 2 Dicembre 2011 - 15:14 OLTRE 6 MESI FA

ALBUQUERQUE – Uno studente della California, 13 anni appena, è finito in manette e portato in un centro di detenzione minorile con l’accusa di lasciarsi andare troppo spesso a “ruttini” in classe. Ruttini sonori, ma non per questo pericolosi sostiene il ricorso contro la scuola presentato mercoledì scorso.

“Ruttare non è un disturbo serio, una minaccia di pericolo”, si legge nel ricorso secondo cui del fatto, accaduto a maggio scorso, non erano stati nemmeno avvertiti i genitori. Non solo, il ragazzino è stato poi sospeso dalla scuola per il resto dell’anno senza che gli venisse data una spiegazione delle prove contro di lui. Sempre secondo il ricorso il ragazzo non è stato autorizzato a chiamare testimoni e a difendersi dalle accuse.