“Ha due mesi di vita”, scappa alle Figi e spende tutto. Ma i medici sbagliavano

Pubblicato il 21 Giugno 2012 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA

Un panorama delle Figi

NUOVA ZELANDA – Era partito per le Figi convinto che sarebbero stati i suoi ultimi mesi di vita dopo che i medici gli avevano diagnosticato un cancro. Ha speso tutto, si è goduto al massimo i suoi ultimi giorni di vita. Poi la notizia sconvolgente: i medici si sono sbagliati. E’ la storia di Frank. Nel maggio del 2010 all’uomo della Nuova Zelanda è stato diagnosticato un cancro. Il 69enne non se la sentiva di combattere un’altra volta contro la malattia. Già nel primo caso gli fu asportato una parte del polmone a causa di una proliferazione delle cellule tumorali nel cuore. La chemioterapia gli causò terribili dolori al petto e da quel giorno riusciva a stento a respirare. Frank e sua moglie decidono quindi di godersi la vita insieme, un’ultima volta.

I medici avevano fatto credere all’allora 67enne di “non avere più nulla da perdere”. “Solo due mesi di vita”, sessanta giorni che Frank vuole vivere in pieno. Il presunto malato terminale si sbarazza di tutta la merce del piccolo negozio di ferramenta a Auckland (per un valore di 19 mila euro); vende la casa a Wairoa (rimettendoci 44 mila euro) e disdice l’assicurazione sanitaria. Vuole scappare al più presto alle Figi con la moglie Wilma, 65 anni, per godersi le spiaggie, i tramonti. Ricomincia a fumare, a bere caffè.  In appena dieci giorni sperperano oltre 30.000 dollari in ristoranti stellati, hotel a cinque stelle, escursioni e battute di pesca.

Prima di ritornare a Wairoa, la coppia vola dalla figlia in Australia per dirle addio. Poi per Frank inizia l’attesa, aspetta che la malattia degeneri, di morire da un momento all’altro. Ci sono voluti però 23 mesi prima che un infermiere dell’assistenza a domicilio per i pazienti terminali arrivasse da Frank con delle novità da parte del medico. “Oggi lei mi vede per l’ultima volta”, dice l’infermiere all’uomo. “Per quale motivo?”, chiede Frank. La risposta: “Ebbene, lei non ha il cancro, non lo sapeva?”. L’analisi di una seconda immagine agli ultrasuoni rivela che Frank è sano come un pesce.

La coppia ha presentato una denuncia e il caso verrà approfondito dalla Commissione Salute della Nuova Zelanda. Oltre a ciò, si trovano in un mare di debiti: almeno 80 mila dollari, oltre 50 mila euro, che non sanno dove trovare. Sani sì, ma sul lastrico. Anche se ovviamente Frank e la moglie non ci pensano più di tanto se potessero tornare indietro rifarebbero tutto.