Capodanno, in Australia è già 2012

Pubblicato il 31 Dicembre 2011 - 19:09 OLTRE 6 MESI FA

CANBERRA – E’ già 2012: dal Pacifico alla Nuova Zelanda il capodanno è già scoccato quando in Italia era appena mezzogiorno. Complice la linea di cambio data, che corre in quell’oceano all’altezza del 180 parallelo, gli atolli di Tonga, Kiribati e delle Fiji ma anche Auckland hanno già stappato le bottiglie.

E mentre da un angolo all’altro del pianeta il mondo – via via che scatteranno i fusi orari – si prepara a salutare il 2012, i festeggiamenti si preannunciano invece sotto tono in Giappone, colpito dal terremoto e dal disastro di Fukushima. Ma anche nelle Filippine ancora alle prese con la tragedia del tifone Washi che solo qualche giorno fa ha fatto oltre 800 vittime.

La Russia saluterà con i fuochi d’artificio sulla Piazza Rossa a Mosca, ma anche un grande spettacolo con musica retrò dal 1970-1990 su uno schermo gigante di fronte al palazzo dell’ex KGB.

In Finlandia, il centro di Helsinki – che nel 2012 festeggia anche il suo 200mo anniversario – sarà invece illuminato da una distanza di circa tre chilometri.

Come di consueto Parigi attente decine di migliaia di persone sugli Champs Elysées e ai piedi della Torre Eiffel mentre Roma prepara il concerto ai Fori Imperiali e Venezia i fuochi d’artificio (vietati invece a Torino e altre città) sul Canal Grande.

Londra celebrerà anche l’ingresso nell’anno olimpico, con i fuochi sul Tamigi e i rintocchi del Big Ben mentre dall’altro lato dell’Atlantico, centinaia di migliaia di persone sono attese a Times Square, New York.

A Rio, due milioni di persone vestite di bianco sulla spiaggia di Copacabana assisteranno ai fuochi d’artificio e getteranno fiori in mare mentre Cuba getterà secchi d’acqua dalle finestra e Montevideo butterà agende e calendari 2011.