Carcere Ecuador, detenuti hanno le pistole nascoste: scontro tra bande fa 24 morti

Ventiquattro detenuti sono morti e 42 sono rimasti feriti durante violenti scontri con armi da fuoco in un carcere del sud-ovest dell’Ecuador. Lo ha annunciato su Twitter il governatore della provincia costiera di Guayas citando un responsabile della polizia locale, il comandante Fausto Buenano. Molti dei detenuti infatti tengono una pistola nascosta nella propria cella.

Un’operazione militare e di polizia è riuscita poi a riprendere il controllo della prigione dopo ben cinque ore. Il governatore Pablo Arosemena, ha dichiarato in una conferenza stampa fuori dalla prigione che l’ordine è stato ripristinato. “La presenza dello stato e della legge devono essere sentiti”, ha detto.

Carcere Ecuador, gli spari dalle finestre

La violenza è nata a causa di una disputa tra le bande della prigione. Immagini televisive hanno mostrato detenuti che sparavano dalle finestre della prigione tra fumo ed esplosioni. A luglio, il presidente Guillermo Lasso ha decretato lo stato di emergenza nel sistema carcerario dell’Ecuador in seguito a diversi episodi di violenza che hanno portato alla morte di più di 100 detenuti.