Carnivorismo, la nuova dieta della destra americana per far dispetto ai liberal

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2018 - 05:20 OLTRE 6 MESI FA
Carnivorismo, la nuova dieta della destra americana per far dispetto ai liberal

Carnivorismo, la nuova dieta della destra americana per far dispetto ai liberal

WASHINGTON – Il “carnivorismo” è la nuova dieta della destra americana e i sostenitori ritengono che la carne risolva problemi di salute, aumenti la virilità e, non ultimo, far saltare i nervi ai liberal. Quest’estate, lo psicologo canadese e benianimo dell’alt-right, movimento di estrema destra, Jordan Peterson è stato ospite del podcast di Joe Rogan per parlare del suo nuovo regime alimentare: “Da circa due mesi seguo una dieta carnivora”, ha detto Peterson. Precedentemente mangiava pochi carboidrati, carne, verdure ma in seguito ha eliminato del tutto queste ultime.

Peterson ha seguito l’esempio della figlia, Mikhaila Peterson, la quale sostiene che mangiare per otto mesi solo carne di manzo, sale e acqua l’ha aiutata a superare i problemi di artrite e depressione. Ora pubblicizza consulenze via Skype, mezz’ora costa 75 dollari, sulla dieta di eliminazione estrema e in un video postato su YouTube ha spiegato il suo apporto giornaliero: “La bistecca è l’alimento che mi piace di più. Al mattino è veloce da preparare per cui ne cuocio sempre una. Potrei mangiare soltanto bistecche ma è costoso quindi opto anche per costolette, hamburger, arrosti”.

I Peterson hanno abbracciato il “carnivorismo” per motivi di salute, come ha fatto il “re dei carnivori” Shawn Baker, un ex chirurgo ortopedico e capo del gruppo Facebook World Carnivore Tribe, scrive motherjones.com

Ma alcuni conservatori, molti dei quali ispirati dai Peterson, hanno deciso di seguire la dieta carnivora per uno scopo diverso: far imbestialire i liberal. “La carne sarà il prossimo campo di battaglia per procura nella guerra culturale di sinistra-destra”, ha scritto il giornalista del Daily Beast Kelly Weill in un recente pezzo sulla tendenza.

“La produzione di carne, in particolare di manzo, crea più gas serra e richiede più energia di quella degli ortaggi, e gli ambientalisti (statisticamente orientati a sinistra) chiedono la riduzione della produzione di carne”, ha scritto Weill. “Come reazione, la dieta carnivora a base di sola carne rossa si sta diffondendo tra i conservatori, com’è per Andrew Torba, il 25enne fondatore di Gab, il social network rifugio sicuro per i movimenti di estrema destra “alt-right” in cui c’è “libertà di parola, non importa quanto offensiva”.

Weill, dopo aver studiato il carnivorismo online e nei gruppi su Facebook, ha osservato che molte delle persone che adottano la dieta sono quelle attratte da ideologie estremiste, mancano del senso di comunità e stanno “cercando un posto di appartenenza”. Ci sono poi quelli che provano e collegano la dieta agli ideali di forza primitiva maschile: “Si considerano cavernicoli o animali predatori come i lupi”, ha detto Weill.

Perché una dieta a base di sola carne dovrebbe essere allettante soprattutto per i conservatori? Weill ha alcune teorie: “Molti conservatori sono preoccupati di perdere il loro status di bianchi o lo status economico. E penso che ci sia forse una corrente analoga che segue la dieta, temere che “qualcuno mi toglierà la carne”: è simbolico della loro mascolinità e identità”.

La dieta riecheggia gli sforzi compiuti dagli esponenti di destra per eludere le questioni orientate a sinistra: hanno accumulato le cannucce di plastica in risposta alle preoccupazioni ambientali sulla plastica negli oceani; il tofu è stato boicottato per timore che a causa del fitoestrogeno di soia, diminuisse la virilità. “Hanno costruito questa visione del mondo per turbare le persone”, ha osservato Weill che aggiunge: “Mi piacerebbe davvero sapere come si sente una persona che ha creato tutta questa agitazione, alla fine qual è il guadagno?”