Castrillo Matajudíos: il paesino di “Ammazza ebrei” vuole cambiare nome

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2014 - 19:15 OLTRE 6 MESI FA
Castrillo Matajudíos: il paesino di “Ammazza ebrei” vuole cambiare nome

Castrillo Matajudíos: il paesino di “Ammazza ebrei” vuole cambiare nome

MADRID –  I 56 abitanti del comune spagnolo di Castrillo Matajudíos, traducibile in italiano come “Piccolo borgo Ammazza ebrei“, vogliono un nuovo toponimo per il loro paesino, situato nella comunità autonoma di Castiglia e León. Si rifiutano infatti di continuare a vivere in luogo dal nome così scomodo e palesemente antisemita che genera scalpore e allo stesso tempo curiosità in chi lo sente pronunciare per la prima volta. Il 25 maggio prossimo sarà un referendum a decidere se levare quell’offesa contenuta nel toponimo, cambiando Matajudíos in Motajudíos o Mota de Judíos, ovvero la “collina degli ebrei”.

Il nome alternativo a quello attuale non è stato scelto a caso: Motajudíos era infatti il nome originale del paesino prima della cacciata degli ebrei dalla Spagna nel 1492, quando i Re Cattolici li espulsero, consentendo solo a quelli che si convertivano di rimanere. Per l’archeologo Angelo Palomino, all’epoca vivevano nel borgo circa 1.500 ebrei, a fronte dei 200mila presenti in tutto la Spagna prima dell’espulsione.

Il significato di Matajudíos, pur rimandando ad una possibile avversione dei suoi abitanti verso la comunità ebraica alla fine del XV° secolo, potrebbe tuttavia non avere un reale riscontro nei fatti storici ed essere semplicemente frutto di un errore di trascrizione compiuto nel XVII secolo da uno scrivano in alcuni documenti ufficiali. Ma questa è solo una delle teorie sull’origine del toponimo, condivisa tuttavia anche dal sindaco del paesino, Lorenzo Rodriguez, che ha affermato:

“Non è giusto associare il nome del paese a una presunta strage che forse non c’è mai stata e che deriva da un errore di uno scrivano che confuse la ‘o’ con una ‘a’ nel 1637, quando apparve per la prima volta l’attuale toponimo”.

Non la pensa così Palomino, per il quale il nome fu probabilmente cambiato durante il periodo della Controriforma dai discendenti degli ebrei convertitisi, allo scopo di dimostrare la purezza della loro fede, per la quale un toponimo che faceva riferimento ad un’altra religione era inaccettabile.

Indipendentemente da quella che è la verità storica sull’origine del controverso nome Matajudios, rimane il fatto che il paesino è deciso a correggere l’offesa storica. L’esito del referendum a favore del cambio in Motajudios sembrerebbe infatti pressoché scontato.