“Chavez non è morto”: governo Venezuela smentisce rumors. Giallo in rete

Pubblicato il 13 Dicembre 2012 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez (Foto Lapresse)

CARACAS – Hugo Chavez non è morto, ma per ore in rete si è temuto il contrario per via di alcune voci circolate dopo che il presidente venezuelano si è sottoposto all’ennesima operazione contro il cancro che da tempo lo affligge. Le sue condizioni di salute sono “stabili”, ma il decorso post-operatorio resta ”difficile”. Lo ha precisato il governo venezuelano, mentre il presidente del Parlamento, Diosdado Cabello, ha smentito la morte del leader bolivariano mettendo un punto al giallo creatosi attorno al presidente.

Cabello ha ammonito sulla ”guerra di controinformazione” scatenata dopo l’intervento, voci che si sono moltiplicate a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente Nicolas Maduro, che non ha taciuto sulla gravità della situazione.

A reti unificate, il delfino designato qualche giorno fa dallo stesso Chavez ha ricordato che il decorso post-operatorio è “complesso e duro”. “Chiediamo al nostro popolo di stare serenamente preparato per affrontare giornate dure, complesse. Dovremo vivere scenari difficili”.

Dalla Colombia stanno annunciando la morte del presidente, fatto che non è vero“, ha detto Cabello intervenendo durante una messa all’Università militare bolivariana della capitale alla quale erano presenti tra gli altri Maduro e il ministro della difesa, Diego Bellavia.

Ancora una volta, da quando è iniziata la malattia di Chavez, ”si sono scatenati i demoni di alcuni settori della controinformazione”, ha precisato, chiedendo di non dare ascolto alle voci che circolano a Caracas. Uno dei rumors, rimbalzato con forza su twitter, sosteneva che nelle intenzioni del governo c’era quella di rendere nota pubblicamente la morte di Chavez il 17 dicembre, in coincidenza con la data della morte di Simon Bolivar, il padre della patria venezuelana. Falso, replica Cabello.

Poco dopo è intervenuto anche il ministro dell’informazione, Ernesto Villegas, assicurando che le condizioni di Chavez sono ”stabili” e che il post-operatorio rimane ”delicato”. Villegas si era poco prima detto fiducioso sul fatto che “il Comandante si riprenderà presto… Se così non sarà, il nostro popolo dovrà essere pronto a comprenderlo. Sarebbe irresponsabile occultare un momento delicato come questo”.

A parlare di Chavez è stato infine anche il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, da sempre molto vicino al collega venezuelano: “Nessuno è né deve essere imprescindibile”, precisando che ”i processi rivoluzionari” in corso in America Latina sono indipendenti dalle persone.

Mercoledì, molti dei candidati alle elezioni regionali di domenica del Psuv (Partido socialista unido de Venezuela, il partito di Chavez) hanno d’altra parte chiuso i propri interventi pregando per le condizioni di salute del leader bolivariano.