Chelsea Clinton versione reporter: inviata speciale per la Nbc

Pubblicato il 15 Novembre 2011 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA
chelsea

Chelsea Clinton (Lapresse)

WASHINGTON – Classe 1980, già nel Cda a capod i Newsweek e adesso reporter. Da brutto anatroccolo della famiglia Clinton, Chelsea ne ha fatta di strada.

Ha firmato un contratto con la rete televisiva Nbc News, ma il suo non sarà un lavoro da cronista normale, alle prese con i fatti del giorno. I reportage a cui lavorerà punteranno sugli americani del volontariato, su quei cittadini senza volto e senza nome che fanno la differenza nelle loro comunità.

Figlia dell’ex presidente Bill Clinton e dell’attuale segretario di Stato, Hillary, Chelsea da più di un anno moglie felice di un altro figlio della politica, Marc Mezvinsky, rifletteva da mesi sulle prossime mosse professionali. Tanto che tra i pettegolezzi piu’ accreditati era circolato anche quello su di una possibile candidatura al Congresso americano.

Ma dopo alcune settimane di colloqui con i dirigenti della Nbc – avvicinati secondo indiscrezioni da qualcuno dell’ entourage dei Clinton nel luglio scorso – l’affare è stato fatto: Chelsea lavorera’ a tempo pieno per la serie ‘Making a difference’, che raccoglie appunto storie di gente di buon cuore e ottime azioni, e viene trasmesso nell’ambito di ‘Nightly News’ diretto dall’anchorman Brian Williams. Seconda ‘figlia presidenziale’ ad essere assunta dall’emittente – ad Nbc lavora anche Jenna Bush, figlia di George W. Bush – Chelsea ha raccontato piu’ volte che l’aver seguito la campagna presidenziale della madre Hillary, nel 2008, l’aveva messa a contatto con persone protagoniste di vicende commoventidi altruismo per il bene comune. ”Voglio raccontare storie significative come ritengo di aver gia’ fatto con il mio lavoro universitario e per organizzazioni non profit – ha fatto sapere la trentunenne in una nota – racconti che mi aiutino a vivere secondo il principio di cui mi parlava sempre mia nonna: ‘La vita non è ciò che ti capita ma ciò che riesci a creare da ciò che ti capita”’