Chris Roberts, hacker che pilota aerei da terra tramite pc. Almeno 20 voli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2015 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
Chris Roberts, hacker che pilota aerei da terra tramite pc. Almeno 20 voli

Chris Roberts, hacker che pilota aerei da terra tramite pc. Almeno 20 voli (foto Ansa)

NEW YORK – Ha hackerato e pilotato a distanza almeno 20 aerei: un esperto di cybersicurezza, Chris Roberts, ha detto all’Fbi di avere hackerato i computer di aerei passeggeri fino a 20 volte e di avere preso il controllo del motore di un aereo durante un volo. Lo riporta la Cnn, che cita documenti di una Corte federale. Roberts è stato arrestato dall’Fbi lo scorso aprile al suo arrivo a Syracuse (New York) su un volo della United Airlines dopo che le autorità avevano visto alcuni suoi tweet inviati durante il volo in cui parlava del possibile hackeraggio dell’aereo sul quale viaggiava.

L’Fbi ha fatto domanda a una corte distrettuale di New York in cui parla di possibili crimini informatici. Durante interrogatori dell’Fbi a febbraio e marzo, secondo il documento, Roberts ha detto agli inquirenti di avere violato 15-20 volte – dal 2011 al 2014 – i sistemi di intrattenimento di bordo. In una occasione l’esperto di cybersicurezza è riuscito a prendere il controllo del motore di un aereo su cui viaggiava dando al computer di bordo il comando ‘Clb’, ovvero ‘climb’, cioè prendere quota. Il comando è stato eseguito da uno dei motori del velivolo e di conseguenza l’aereo “si è spostato lateralmente durante uno di questi voli”, riporta sempre il documento.

Roberts ha detto di essere a conoscenza di ‘falle’ nei sistemi informatici di tre modelli Boeing e di un modello Airbus. Inoltre, l’esperto ha hackerato i sistemi di intrattenimento di bordo prodotti dalle compagnie Thales e Panasonic. Lo scorso aprile un rapporto degli investigatori del Government Accountability Office, un’agenzia del governo federale americano, spiegava che centinaia di aerei di linea in tutto il mondo sono a rischio hacker, soprattutto quelli di ultima generazione, poiché i loro computer possono essere violati o messi fuori uso attraverso la rete wi-fi dedicata ai passeggeri.