Cile, testamento Pinochet: 50% dei beni vanno alla moglie

Pubblicato il 4 Luglio 2012 - 22:35 OLTRE 6 MESI FA

SANTIAGO DEL CILE – Come sollecitato dal Consiglio di Difesa dello Stato (Cde) e' stato aperto oggi il testamento del dittatore Augusto Pinochet, deceduto nel 2006, in cui ha disposto che il 50% dei suoi beni vengano ereditati dalla moglie, un altro 25% dai 4 figli ed il resto dai nipoti. Lo ha reso noto il notaio Humberto Quezada.

Il notaio ha comunque precisato che il documento indica solo percentuali, ma non dice nulla da cui si possa arguire dove si trovino i 26 milioni di dollari che, secondo il Cde, avrebbe accumulato Pinochet, 17 dei quali frutto di presunta corruzione durante il suo regime (1973-1990) e nei successivi anni di democrazia.

L'apertura del suo testamento, fa parte del processo civile scattato nel luglio del 2004, allorche' il Senato Usa assicuro' che Pinochet aveva aperto conti correnti segreti presso l'istituto di credito britannico Briggs. Nel 2006, peraltro, quotidiani cileni hanno rivelato che Pinochet aveva depositato in una banca di Hong Kong almeno 9.500 chili di oro in lingotti.