Cina, il dissidente Chen “ha scalato un muro” per fuggire

Pubblicato il 30 Aprile 2012 - 08:50 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – L'avvocato cieco Chen Guangcheng, che si ritiene si trovi nell'ambasciata americana a Pechino, ha dovuto ''scalare un muro'' per fuggire dalla sua abitazione nel nordest della Cina dove era tenuto illegalmente agli arresti domiciliari. Lo ha detto l'attivista Hu Jia, che e' stato interrogato per 24 ore dalla polizia di Pechino dopo aver affermato di aver incontrato Chen durante la sua fuga.

Hu Jia ha aggiunto che Chen ''e' caduto molte volte'' e ha impiegato ''alcune ore'' nella scalata prima di raggiungere gli attivisti che lo aspettavano per portarlo a Pechino. Hu ha aggiunto di ''ritenere'' che Chen si trovi ora nell'ambasciata degli Usa nella capitale.

La presenza del dissidente nell'ambasciata non e' stata confermata ne' dagli Usa ne' dalla Cina ma ieri e' arrivato a Pechino il vicesegretario di Stato americano Kurt Campbell. La sua visita non era stata programmata e si ritiene sia legata alla situazione di Chen Guangcheng.

Il 3 e il 4 maggio saranno a Pechino il segretario di Stato Hillary Clinton e il segretario al tesoro Timothy Geithner per partecipare alla prevista sessione del ''dialogo strategico ed economico'' tra i due Paesi. L'incontro e' stato confermato dalle due parti e si ritiene che sara' dominato dalle trattative sul futuro dell'attivista cieco.