Cina. L’ex ‘superpoliziotto’ Wang Lijun processato a giugno per “tradimento”

Pubblicato il 21 Maggio 2012 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – L' ex ''superpoliziotto'' cinese Wang Lijun, figura chiave nella caduta in disgrazia dell' amibizioso politico Bo Xilai, verra' processato in giugno per ''tradimento''. Lo afferma il South China Morning Post di Hong Kong citando fonti anonime.

Dopo aver rotto con Bo Xilai, allora capo del partito comunista nella metropoli di Chongqing, Wang raggiunse in febbraio il consolato americano della vicina Chengdu. Dopo avervi trascorso una trentina di ore, Wang si consegnò agli investigatori giunti apposta da Pechino per arrestarlo. Si ritiene che le rivelazioni fatte da Wang prima ai diplomatici americani e poi ai funzionari cinesi siano alla base del licenziamento di Bo da tutte le cariche che ricopriva, annunciato in aprile.

La moglie di Bo, Gu Kailai, e' stata nel frattempo arrestata perche' sospettata di aver ordinato l' assassinio di un ambiguo uomo d' affari britannico, morto in circostanze poco chiare a Chongqing nel novembre dell' anno scorso. Il giornale sostiene che la dirigenza cinese vuole chiudere il caso Wang-Bo-Gu prima del prossimo autunno, quando si dovrebbe tenere il 18esimo congresso del partito comunista.