Cina, macchina per la dialisi fatta in casa. E sopravvive per sei anni

Pubblicato il 22 Gennaio 2013 - 19:16| Aggiornato il 16 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – Riuscire a sopravvivere con una macchina della dialisi fatta in casa: Hu Songwen ce l’ha fatta.

Era il 1993 quando l’uomo, un meteorologo cinese di 43 anni, scoprì di soffrire di insufficienza renale. 

Per sei anni è andato nell’ospedale locale per sottoporsi più volte alla settimana alla dialisi. Solo che ognuno di quei trattamenti gli costava l’equivalente di 60 euro. Alla fine dei sei anni i risparmi della famiglia erano finiti.

Così Hu ha deciso di costruirsi da sé una macchina per la dialisi. Per farlo si è servito di utensili da cucina, qualche attrezzo medico e libri di testo. 

“Se hai un diploma, capire i principi della dialisi, seguire le istruzioni e stare attenti durante il processo non è difficile”, ha detto al Southern Weekly. Il quotidiano ha anche citato i dati del 2008 secondo cui solo il dieci per cento dei malati di reni cinesi possono permettersi la dialisi in ospedale.

Hu sostiene che la maggior spesa che ha dovuto affrontare con la sua macchina fatta in casa è stata di 600 euro per rimpiazzare la pompa per il sangue che si era rotta. Per il resto ogni trattamento gli costava sette euro, tra medicinali e filtri.

Hu ha persino “un’infermiera”: la madre, con cui vive. Che ha 81 anni.