Cina, Xinjiang/ Due uiguri uccisi dalla polizia a colpi d’arma da fuoco
Riesplode la violenza a Urumqi, capitale dello Xinjiang, dove due uiguri sono stati uccisi dalla polizia a colpi d’arma da fuoco. Lo ha riferito la radio ufficiale.
Secondo i testimoni, i due avevano aggredito i poliziotti con mazze e coltelli. Centinaia di agenti in tenuta anti-sommossa hanno bloccato per alcune ore la zona. La città continua a essere presidiata da centinaia di agenti: «Per favore vada via di qui, è pericoloso», ha chiesto uno dei militari a un reporter della France Press.
Secondo il governo, negli scontri scoppiati a Urumqi lo scorso 5 luglio sono morte 184 persone e 1.680 sono rimaste ferite. Per gli uiguri, la popolazione turcofona di religione islamica che abita lo Xinjiang, il bilancio delle vittime sarebbe molto più elevato.