Attivisti contro Coca Cola: “Finanzia il re poligamo dello Swaziland”

Pubblicato il 2 Gennaio 2012 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA

MBABANE (SWAZILAND) – La Coca Cola in Swaziland finanzierebbe il dittatore poligamo Mswati III. L’accusa arriva dall’organizzazione per i diritti umani  Swaziland Democracy Campaign.

Mswati è l’ultimo monarca assoluto d’Africa, re dello Swaziland. Ha tredici mogli ed ogni anno ne sceglie una nuova in un ballo in cui diverse giovani vergini si presentano a seno nudo.

Secondo gli attivisti, intervistati dal Guardian, “La Coca Cola non contribuisce all’economia dello Swazi in nessun modo. Questi profitti non aiutano lo Swazi medio, mentre il re diventa ogni giorno più ricco. Il re sta spremendo il paese, fortificandolo ogni giorno di più e dandogli il potere necessario per schiacciare l’opposizione. Nessuno dovrebbe fare affari con il regime dello Swaziland bisognerebbe portare gli affari altrove”.

Anche se la multinazionale si è difesa dicendo che i soldi non vanno a Muswati, la stessa Coca Cola contribuisce per il 40 per cento al Pil dell’intero paese, uno dei più poveri al mondo, ma il cui re ha una fortuna di almeno cento milioni di dollari.

Gli attivisti vorrebbero che la Coca Cola dirottasse parte degli utili delle proprie attività a favore dei cittadini. “O si sta con la gente, o con il sovrano,”, sostengono gli attivisti.