Colombia, il governo accusa le Farc: “Sfruttano bimbi kamikaze”

Pubblicato il 26 Giugno 2012 - 08:16 OLTRE 6 MESI FA

BOGOTA' (COLOMBIA), 26 GIU – Le autorita' colombiane hanno accusato la guerriglia comunista delle Farc di ricorrere a bambini per commettere attentati suicidi, dopo la scoperta di due giovani guerriglieri con esplosivi nel nord del paese. Con un video diffuso ai media, la polizia colombiana assicura di aver scoperto una ragazzina e il cadavere di un adolescente dopo uno scontro con i ribelli comunisti nella provincia di Norte de Santander. La ragazzina appare ferita a una gamba e mezza svestita, con il corpo dipinto di verde per mimetizzarsi nella vegetazione.

''Era gravemente denutrita e sembrava avesse a malapena una dozzina d'anni'', ha spiegato il colonnello Eliecer Camacho, comandante della polizia nella regione, aggiungendo che la ragazza era stata sottoposta a ''un addestramento di 8 mesi'' prima della missione in cui e' stata catturata.

Il corpo di un altro adolescente (giudicato minorenne dall'aspetto fisico) e' stato ritrovato, anch'esso dipinto di verde, dopo che aveva azionato un ordigno al passaggio di una pattuglia, attentato che ha causato la morte di 7 poliziotti. Dopo questa scoperta, le autorita' hanno reso noto che denunceranno le Farc davanti alle organizzazioni umanitarie internazionali. Fra il 2002 e il 2011, circa 3.000 minorenni sono stati censiti in Colombia nell'ambito della smobilitazione delle milizie armate.