Compagnie aeree indonesiane tra le più pericolose al mondo

di Corinna Campanile
Pubblicato il 16 Agosto 2015 - 19:16| Aggiornato il 14 Marzo 2017 OLTRE 6 MESI FA
Compagnie aeree indonesiane tra le più pericolose al mondo

Compagnie aeree indonesiane tra le più pericolose al mondo

ROMA – E’ lunghissima la lista degli incidenti aerei che hanno coinvolto negli ultimi 20 anni le compagnie aeree indonesiane. L’ultima tragedia, prima di quella di domenica sull’isola di Papua, è di neanche due mesi fa, quando un Hercules C-130 militare con a bordo 113 soldati e loro familiari si schiantò sulle abitazioni della metropoli di Medan, a Sumatra. Era il 30 giugno e il numero complessivo delle vittime non è mai stato reso noto.

Altro disastro il 28 dicembre 2014: un aereo della AirAsia precipitò nel mare di Giava con 162 persone a bordo. Non vi furono superstiti, solo 70 corpi furono recuperati. Non c’era stato nessun sopravvissuto (50 le vittime) neanche il 10 maggio 2012 quando, a schiantarsi contro il vulcano Salak a sud di Giakarta durante un volo dimostrativo, era stato un aereo russo Sukhoi Superjet 100.

Il settore dell’aeronautica indonesiana è uno dei più pericolosi al mondo: i molti incidenti e il mancato rispetto di norme di sicurezza hanno spinto l’Unione Europea a permettere di volare nei propri cieli solo a cinque delle 67 compagnie aeree dell’Indonesia.

E negli Usa è considerata di ‘categoria 2’, come il Ghana e il Bangladesh. Dalla fine degli anni Novanta l’espansione dell’industria aerea indonesiana è stata dirompente, conseguenza sia della maggiore disponibilità economica della classe media sia del fatto che l’aereo costituisce ormai la migliore opzione per collegare le 17.500 isole del Paese (circa 6.000 quelle abitate).

Ma il boom ha avuto alti costi in termini di sicurezza: gli addetti ai lavori sottolineano da anni che alla crescita del settore non ha corrisposto un adeguato aumento di esperti, “risorse umane” in grado di garantire la sicurezza. Un deciso allarme era stato lanciato nel 2007 da un responsabile governativo dopo la scomparsa di un volo commerciale.

In quello stesso anno un Boeing 737 era caduto in mare tra Giava e Sulawesi (102 morti), nel settembre 2005 un altro Boeing 737-200 si era schiantato a Sumatra su un quartiere densamente popolato di Medan (oltre 120 morti). Da ricordare anche, il 30 novembre 2004, un MD-82 della Lion Air con 153 a bordo fuori pista per la pioggia a Solo (Giava centrale), 31 morti e decine di feriti.

E ancora, il 19 dicembre 1997, lo schianto di un Boeing 737-300 della SilkAir di Singapore vicino alla città di Palembang, a Sumatra, 104 morti. Il più grave incidente aereo della storia dell’Indonesia avvenne sempre del ’97: il 26 settembre un Airbus A-300B4 dell’indonesiana Garuda precipitò in una zona montagnosa nel nord di Sumatra, nei pressi di Medan: 234 persone a bordo, nessun superstite.