Corea del Sud: lasciano morire figlia “vera” per allevarne una in videogioco

Pubblicato il 5 Marzo 2010 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA

Due genitori sudcoreani hanno lasciato morire di fame la loro unica figlia, di soli tre mesi, mentre giocavano su internet ad allevare una figlia virtuale. Lo rende noto la polizia locale.

Il padre e la madre della piccola, 41 e 25 anni, sono stati arrestati nella città di Suweon, a sud della capitale Seul, dopo una latitanza durata cinque mesi, iniziata subito dopo la morte della bambina.

L’autopsia ha dimostrato come la morte della neonata sia stata provocata da un lungo periodo di denutrizione. La polizia ha reso noto che la coppia alimentava la bambina una sola volta al giorno, mentre trascorreva oltre 12 ore in un internet cafè.

I due erano ossessionati dal videogioco ‘Prius Online’, che permette di allevare una bambina virtuale, chiamata Amina. Secondo l’ufficiale di polizia Chung Jin-won, la coppia avrebbe «perso la voglia di vivere una vita normale» dopo che entrambi avevano già il lavoro.

Non si tratta del primo caso di morti collegate alla dipendenza da videogiochi in Corea del Sud: nel 2005 un ragazzo coreano era morto dopo aver trascorso cinque giorni consecutivi giocando al computer.