Corea del Sud/ Suicida l’ex-presidente Roh, travolto da uno scandalo per corruzione

Pubblicato il 23 Maggio 2009 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

L’ex-presidente sudcoreano Roh Moo-hyun,62 anni, la cui reputazione di leader politico onesto era stata recentemente incrinata da uno scandalo con accuse di corruzione, si è tolto la vita sabato gettandosi da una scogliera in prossimità della casa dove si era ritirato, a quanto riferisce il New York Times citando fonti della polizia.

Il suicidio è avvenuto nei pressi del villaggio di Bongha, nella parte sudorientale della Corea del Sud, secondo quanto ha dichiarato il suo ex-capo del personale presidenziale Moon Jae-in in una conferenza stampa.

Gli inquirenti sospettano che Roh, durante il suo mandato presidenziale dal 2003 al 2008, chiese ad un fabbricante di scarpe 6 milioni di dollari, che sarebbero andati a sua moglie, suo figlio e suo cognato. Nel quadro dell’inchiesta sono già finiti in prigione familiari ed ex-aiutanti di Roh. L’ex-presidente ha sempre negato le accuse a suo carico.

Ex-avvocato per i diritti umani e le questioni sindacali, Roh fu eletto alla presidenza nel 2002 sull’onda di sentimenti nazionalistici e anti-americani diffusi in particolare tra i giovani. Ma si suoi sforzi di allentare la tradizionale dipendenza della Corea del Sud dagli Stati Uniti alla fine hanno alineato molti sudcoreani. A Roh è succeduto l’attuale presidente Lee Myung-bak.