Coree, ancora tensione tra Nord e Sud: per l’affondamento della corvetta si rivolgono all’Onu

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA

Il palazzo di vetro dell'Onu a New York

Lunedì le due Coree hanno presentato al consiglio di sicurezza dell’Onu, in due distinti briefing, le rispettive versioni dell’incidente che nel marzo scorso ha provocato l’affondamento di una corvetta sud coreana che è costato la vita a 46 marinai. L’organo delle Nazioni Unite, che ha la competenza esclusiva a decidere contro gli stati colpevoli di aggressione o di minaccia alla pace, ha esortato i due paesi ad qualsiasi azione che possa portare ad un aumento della tensione.

La delegazione di Seul ha accusato la Corea del Nord di aver provocato l’affondamento della corvetta Cheonan, avvenuto il 26 marzo scorso, lanciando un siluro da un proprio sottomarino. I sudcoreani hanno chiesto all’Onu di prendere “misure appropriate in risposta a questa provocazione da parte della Corea del Nord”.

Pyongyang, al contrario, respinge ogni accusa. “Non abbiamo niente a che fare con questo – ha ribadito il vice-ambasciatore nordcoreano all’Onu Pak Tok-hun – Siamo anche noi vittime di questo incidente”. Per martedì è prevista una conferenza stampa nordcoreana al palazzo di vetro, la sede delle Nazioni Unite a New York, per dare più dettagli sulla versione di Pyongyang sull’insolito incidente.