Coronavirus, in Cina boom di divorzi dopo convivenza forzata in isolamento

di Caterina Galloni
Pubblicato il 24 Marzo 2020 - 05:52 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, in Cina boom di divorzi dopo convivenza forzata in isolamento

Coronavirus, in Cina boom di divorzi dopo convivenza forzata in isolamento (Foto Ansa)

PECHINO – A Xi’an, capitale della provincia dello Shaanxi in Cina nord-occidentale, la convivenza forzata a causa del Coronavirus, sta provocando un’ondata di divorzi.

Secondo i media locali, dal 1° marzo, l’anagrafe segnala un numero senza precedenti di richieste di divorzio, al punto che riceve su appuntamento.  

“A seguito dell’epidemia, molte coppie sono state costrette a una convivenza stretta per oltre un mese, il che ha fatto emergere dei conflitti latenti. Di solito l’ondata di divorzi c’è dopo la Festa di Primavera e l’esame di ammissione all’università”, ha spiegato Wang, un funzionario.  

Analoga situazione si è verificata nel distretto di Yanta, il cui limite è di cinque appuntamenti per il divorzio. Han, un funzionario dell’ufficio, ha confermato il picco di divorzi nonché il fatto che la quarantena fa esplodere dei conflitti latenti e spinge a divorzi impulsivi.

“Ci sono stati alcuni appuntamenti per ottenere il divorzio e poi si sono pentiti”. Wang ha spiegato che alcune giovani coppie mentre il certificato di divorzio era in stampa, hanno deciso di sposarsi nuovamente.

Per questo Han ha consigliato alle coppie di essere serie e prudenti nei confronti del matrimonio, non agire impulsivamente così da evitare successivi rimpianti.

Fonte: Globaltimes