Coronavirus, in Cina primo giorno a decessi zero. A Wuhan aperto il 90% delle imprese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2020 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, in Cina primo giorno a decessi zero. A Wuhan aperto il 90% delle imprese

Coronavirus Cina, primo giorno decessi zero (Ansa)

ROMA – La Cina ha registrato lunedì 32 casi di contagio da coronavirus, tutti importati, e per la prima volta nessun decesso dallo scoppio della pandemia. E’ quanto emerge dagli aggiornamenti quotidiani della Commissione sanitaria nazionale (Nhc).

I decessi zero sono emersi per la prima volta dal 23 gennaio, data di inizio del conteggio su base quotidiana della pandemia e dell’annuncio della chiusura della provincia dell’Hubei e del suo capoluogo Wuhan, l’epicentro del contagio, negli sforzi per contenere il Covid-19.

Wuhan, ripartito il 90% delle imprese

Le operazioni di ripresa del lavoro e della produzione a Wuhan, epicentro dell’epidemia di coronavirus in Cina, sono “più rapide e migliori del previsto”. Lo ha affermato il vice sindaco esecutivo della città cinese, Hu Yabo, durante una conferenza stampa.

Secondo Hu, a Wuhan al 4 aprile il tasso di ripresa della produzione delle imprese industriali più grandi aveva raggiunto il 97,2%, mentre nello stesso periodo era tornato in attività il 93,2% delle principali società di servizi.

Coronavirus, il bilancio cinese

Se i nuovi casi di contagio interno sono azzerati, quelli importati sono saliti, coi 32 di lunedì, a quota 983. Sono stati poi 89 i dimessi dagli ospedali, mentre i casi gravi sono scesi di 54 unità, a 211. Le infezioni complessive sono aumentate a 81.740, di cui 1.242 pazienti ancora in cura, 3.331 decessi e 77.167 dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione del 94,4%.

La Commissione ha spiegato che 89 persone sono sospettate ancora di essere contagiate, mentre sono 14.499 quelle rimaste sotto stretta osservazione. I nuovi casi di asintomatici aggiornati a lunedì si sono attestati a 30, comprensivi di 9 importati: allo stato, sono 1.033 le persone sotto osservazione medica, di cui 275 riconducibili a casi importati. (fonte Ansa)