Covid pianeta Terra, come va pandemia? Male, grazie. Da 7 settimane cresce. Morti 3 mln, contagiati 140 mln

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 13 Aprile 2021 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA
Covid pianeta Terra, come va pandemia? Male, grazie. Da 7 settimane cresce. Morti 3 mln, contagiati 140 mln

Covid pianeta Terra, come va pandemia? Male, grazie. Da 7 settimane cresce. Morti 3 mln, contagiati 140 mln FOTO ARCHIVIO ANSA

Covid, pianeta Terra come va? Male, grazie. Al momento fa circa 140 milioni di umani che hanno contratto il virus e quasi tre milioni quelli che sono morti della susseguente malattia. Questo quelli contati, censiti, registrati. Ma per i contagiati la stima realistica è di almeno altrettanti contagiati e non diagnosticati e per le vittime la stima realistica è quella che consiglia di aggiungere almeno altri cinquecentomila ai quasi tre milioni.

Bilancio pesante, tendenza di nuovo al brutto

Il bilancio (Oms) è pesante con i suoi tre milioni e passa di morti e i suoi 140 milioni di contagiati ufficiali da moltiplicare per due. E la tendenza è di nuovo al brutto: dopo sette settimane tra gennaio e febbraio in cui la diffusione del contagio vedeva velocità in calo si scala planetaria, ecco invece le successive sette settimane in cui la tendenza si inverte e produce sette settimane consecutive di rinnovata crescita. Alla domanda come va pianeta Terra aprile 2021 non può che rispondere: male, grazie.

Male, grazie. Europa peggio

L’Europa è il luogo dove complessivamente è andata peggio: un milione di morti e più e 46, 5 milioni di contagiati. Nella classifica di dove Covid ha fatto più male segue l’America latina: 832 mila morti e 26 milioni di contagiati. Quindi Usa-Canada: circa 600 mila morti e 32 milioni di contagi. L’Asia allinea 285 mila morti e quasi 20 milioni di contagiati. Medio Oriente: 119 mila morti e sette milioni di contagi. Africa: 115 mila morti e 4,5 milioni di contagi. Con tutta evidenza vi sono in queste cifre ufficiali vaste sottostime per quel che riguarda i dati dei paesi che semplicemente i dati non hanno modo (e voglia) di raccoglierli: molti in Africa e Medio Oriente.

La realtà, la percezione, la durata

Ogni paese e popolazione non vive la realtà planetaria della pandemia, al contrario percepisce la propria come planetaria e non viceversa. Per cui la disposizione psicologica si segmenta e divide in stati d’animo e umori politici diversi e non di rado contraddittori tra le varie parti del mondo. Chi ha i vaccini, anche se non quanti ne vorrebbe, fatica anche solo a concepire che, se non si vaccinano anche i paesi e le popolazioni di altri continenti, pandemia non spartisce dal pianeta e quindi neanche da casa sua.

Chi attende di vaccinarsi nel 2021 e teme di non farcela a vaccinare tutta la sua popolazione entro l’anno neanche ce la fa a immaginare concretamente quel che peraltro già sa: finito il primo giro di vaccinazione dovrà cominciare quasi certamente il secondo e senza soluzione di continuità tra le due imprese. Covid, pianeta Terra, come andrà l’anno prossimo? Meglio, grazie. Ma non sarà finita e me lo ridomandi, per favore, a fine 2022.